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Nonostante sia una delle pavimentazioni più antiche, il cotto è tuttora molto amato dagli italiani che lo utilizzano sia per casolari in stile rustico, sia per abitazioni in stile classico.
L’amore per il cotto deriva dalla sua capacità di essere al contempo elegante e rustico, e dal senso di calore e intimità che riesce a infondere negli ambienti.
Ma come si suol dire “non è tutto oro quel che luccica” e, infatti, a tanta bellezza corrisponde altrettanta delicatezza: il cotto, essendo particolarmente poroso, tende a macchiarsi facilmente e a rimanere macchiato a lungo se non si interviene tempestivamente.
Inoltre, il cotto viene per lo più utilizzato per pavimentare ambienti quali cucine e sale da pranzo, ossia i luoghi dove incidenti domestici legati allo sporco sono all’ordine del giorno.
Serve, quindi, conoscere i metodi per riuscire a smacchiare efficacemente qualsiasi macchia, dalla più semplice alla più ostica, cercando sempre di preservare la bellezza e la lucentezza del pavimento in cotto.
Ma perché il cotto si macchia così facilmente?
Tale caratteristica deriva proprio dalla sua conformazione: essendo prodotto a partire da terracotta (argilla e acqua amalgamate insieme, modellate e cotte ad alte temperature), il cotto che si ottiene è molto resistente ma decisamente poroso che, di conseguenza, è in grado di assorbire qualsiasi sostanza che vi entri a contatto.
Sebbene le pavimentazioni in cotto vengano trattate con cera, olio e impregnante, il passare del tempo, l’utilizzo e in generale l’usura assottigliano lo strato protettivo superficiale e rendono, di conseguenza, il cotto estremamente vulnerabile a svariati agenti aggressivi, come sostanze acide, grasse, oleose ma anche a muffe e funghi.
Vediamo, quindi, come possiamo liberarci da qualsiasi tipo di macchia e restituire pulizia e luce al proprio pavimento in cotto.
Pulizia delle macchie oleose
Iniziamo dalle sostanze grasse e oleose che, nel caso di una cucina, ma anche di una sala da pranzo, sono minacce che incombono quotidianamente sul pavimento in cotto.
La prima cosa da fare quando qualcosa di grasso o unto cade per terra è rimuoverlo immediatamente aiutandosi con un panno di carta assorbente semplicemente appoggiandolo sulla macchia. Quando la carta avrà assorbito tutto l’unto (usate un secondo foglio se necessario), pulite con un panno umido.
Una volta passato il panno inumidito, date una seconda passata con uno sgrassatore delicato per pavimenti.
A questo punto, se l’intervento è stato repentino, il risultato dovrebbe essere buono. Invece, se avete permesso che lo sporco venisse assorbito con la relativa macchia diventata evidente e estesa, è necessario intervenire con sgrassatori specifici a secco.
Spruzzate la quantità necessaria sulla macchia e aspettate che la schiuma si secchi. Dopo di che, con una spazzola a setole morbide (come quella che utilizzate per lucidare le scarpe in pelle), rimuovete la schiuma secca. Se l’alone persiste, ripetete nuovamente l’operazione.
Pulizia delle macchie “acide”
Vediamo, ora, cosa fare se la macchia è provocata da sostanze acide come vino, aceto e agrumi, anche questi pericoli quotidiani per il cotto della cucina e della sala da pranzo.
Le sostanze acide corrodono il colore del cotto e lasciano una vistosa macchia sbiadita. Dunque, la cosa migliore è tamponare immediatamente con della carta assorbente.
Se non vi siete accorti dell’accaduto e avete scoperto la macchia a distanza di tempo, avete due possibilità.
Il primo consiglio è utilizzare del semplice bicarbonato di sodio da applicare abbondantemente sulla macchia aiutandosi con una spugna umida. Lasciate agire il bicarbonato per almeno mezz’ora e poi risciacquate con acqua. In seguito, strofinate la zona interessata con un panno imbevuto di acqua e sapone neutro (ideale quello di Marsiglia) e, infine, andrebbe passato dell’olio di lino per ridare nutrimento e lucentezza al pavimento.
Se questo metodo non ha dato il risultato sperato, non rimane che affidarsi a prodotti specifici come sgrassatori per sostanze acide in grado di riequilibrare la composizione chimica della terracotta.
Basterà spruzzarne una piccola quantità sulla macchia e lasciare agire per qualche minuto. Poi risciacquate sempre con un panno imbevuto di acqua e sapone neutro. Infine, anche in questo caso, completate passando un velo d’olio di lino.
Pulizia del cotto in ambienti esterni
Il cotto, per la sua versatilità, non viene utilizzato solo per ambienti interni e, infatti, è molto comune anche negli spazi esterni. Se macchie di vino o olio risultano più rare per un pavimento esterno, invece acqua, smog, umidità e sporcizia sono le minacce più comuni per il cotto del vostro terrazzo o cortile.
Per eliminare fastidiose ed antiestetiche macchie di muffa o funghi serve un detergente specifico da esterno oppure uno smacchiatore apposito per incrostazioni biologiche.
Questi prodotti sono reperibili nei negozi per la pulizia della casa e contengono delle sostanze in grado di rimuovere i muschi resistenti e rallentarne la ricomparsa.
Per ottenere risultati eccellenti è consigliabile prima rimuovere con una spatola le parti più vistose di muffa e funghi, poi risciacquare il pavimento con acqua e smacchiatore spazzolando con vigore.
Se le macchie da trattare sono poche e poco estese si possono mettere in pratica anche rimedi casalinghi.
Potete provare a realizzare un detersivo delicato composto da acqua, bicarbonato di sodio, sapone neutro (sempre di Marsiglia), un cucchiaio di olio (oliva, semi, lino) e un cucchiaio di cera d’api.
Dopo aver rimosso lo sporco più ostinato grazie ad uno spazzolone, lavate l’area col detersivo homemade e strofinate con vigore. Successivamente risciacquate con abbondante acqua e asciugate con un panno.
Ovviamente, il risultato ottenibile con i rimedi casalinghi potrebbe non essere entusiasmante e, quindi, richiedere ulteriori tentativi.
Un pavimento sempre come appena posato
Infine, se il vostro obiettivo è quello di far tornare il pavimento in cotto lucido come appena posato, bastano pochi semplici passaggi e prodotti facilmente reperibili nei negozi di pulizia per la casa e in quelli di bricolage.
Applicate abbondante olio di lino su tutto il pavimento (anche nelle fughe) e lasciate che si assorba completamente. A distanza di un giorno, ripetete il tutto. Dopo tre giorni, stendete con un pennello un velo sottile di cera d’api. Anche in questo caso dovete lasciar asciugare senza passarvi sopra.
Eseguire queste operazioni un paio di volte all’anno vi garantisce un pavimento in cotto sempre sano, resistente, lucido e bello da vedere. Non vi resta che iniziare!