Sia che tu sia stato abbastanza fortunato da aver visitato Parigi, sia che tu abbia solo sognato almeno una volta di andarci, sicuramente conoscerai già il tratto distintivo della capitale francese: la Torre Eiffel

La Torre Eiffel, o Tour Eiffel in francese, fu la principale opera esposta all’Esposizione Universale del 1889. Venne costruita per commemorare il centenario della Rivoluzione Francese e per dimostrare le capacità edili e manifatturiere della Francia di allora.

“Benchè all’inizio fosse vista come la costruzione più brutta di Parigi, presto divenne il simbolo della città” spiega Tea Gudek Snajdar, uno storico dell’arte, docente e blogger con sede ad Amsterdam.

Il pezzo forte dell’Esposizione

Gustave Eiffel, un ingegnere civile francese, è generalmente considerato il progettista della torre che porta il suo nome. Tuttavia furono altri due uomini meno noti, Maurice Koechlin ed Emile Nouguier, che realizzarono i disegni originali del monumento.

Kochlin e Nouguier furono gli ingegneri-capo della Compagnie des Etablissements Eiffel, lo studio di ingegneria di Gustave Eiffel. Con l’appoggio di Eiffel e la collaborazione di un architetto francese, Stephen Sauvestre, gli ingegneri inviarono i propri progetti al comitato incaricato di scegliere il pezzo forte dell’Esposizione Universale in programma nel 1889 a Parigi.

Il progetto dell’azienda di Eiffel vinse e la costruzione della torre in ferro battuto iniziò nel Luglio del 1887. Purtroppo non tutti a Parigi furono entusiasti dell’idea di avere un monumento in metallo gigante che incombesse sulla città.

Anche per un osservatore di oggi, la Torre Eiffel è unica. Ma nel tardo diciannovesimo secolo nessuno aveva mai visto niente di simile. “L’architettura moderna stava lentamente emergendo a Parigi prima della Torre Eiffel, ma lo stava facendo in un modo molto discreto” spiega Snajdar.

L’acciaio, che era da poco diventato popolare come materiale da costruzione grazie alla Rivoluzione Industriale, divenne “pietra d’angolo” dell’architettura contemporanea. Ma nel 1887 era apparso solo all’interno, come struttura di sostegno, o in edifici di poca o nulla rilevanza estetica, come fabbriche o ponti.

“Il problema principale era che ancora nessuno sapeva come realizzare qualcosa di esteticamente piacevole con questo materiale”.

Nel suo utilizzo si cercò di copiare la struttura di edifici storici in pietra, come si nota per esempio nei pilastri della Biblioteca di St. Genevieve a Parigi” ricorda Snajdar. “Tuttavia con la Torre Eiffel questo approccio cambiò radicalmente il modo in cui l’acciaio veniva utilizzato. Sia la sua struttura che la sua apparenza sono completamente nuovi e moderni”.

Quando la costruzione della nuova torre iniziò presso gli Champs de Mars, un gruppo di 300 artisti, scultori, scrittori e architetti inviò una petizione al commissario dell’Expo di Parigi, pregandolo di fermare la costruzione della “ridicola torre” che avrebbe sovrastato Parigi come una “gigante ciminiera”.

Tuttavia la protesta della comunità artistica parigina cadde inascoltata. La costruzione della torre venne ultimata in appena due anni, il 31 marzo del 1889.

Costruzione della Torre Eiffel

Ognuno dei 18000 pezzi necessari per costruire la torre venne calcolato specificamente per questo progetto e preparato nella fabbrica di Eiffel, nella periferia di Parigi.

La struttura in ferro battuto è composta di quattro immensi basamenti arcuati, poggiati su pontili in muratura, che si incurvano internamente unendosi in un’unica torre affusolata.

La costruzione della torre richiedette 2,5 milioni di rivetti applicati termicamente e 7300 tonnellate di acciaio. Per proteggere la torre dagli elementi, gli operai verniciarono ogni centimetro della struttura, un’exploit per cui servirono 60 tonnellate di vernice. Da allora la torre è stata riverniciata 18 volte.

Fatti curiosi sulla Torre Eiffel

  • Gustave Eiffel utilizzò una trama in ferro battuto nella costruzione della torre per dimostrare che il metallo poteva essere forte come la roccia ma allo stesso tempo più leggero;
  • Eiffel creò anche la struttura interna della Statua della Libertà;
  • La costruzione della Torre Eiffel costò 7 799 401,31 franchi d’oro francesi nel 1889, ovvero al cambio di oggi 1,5 milioni di dollari attuali;
  • La Torre Eiffel è alta 324 metri, inclusa l’antenna alla sommità. Senza l’antenna è alta “solo” 300m;
  • Fu la costruzione più alta del mondo fino all’inaugurazione della Chrysler Building a New York nel 1930;
  • La Torre venne costruita per oscillare leggermente al vento, ma il sole è l’elemento che la modifica di più. Quando la parte esposta al sole si scalda, la punta della torre si sposta fino a 18 centimetri in senso opposto al sole;
  • Il sole fa crescere la torre anche in altezza fino a circa 15 centimetri di differenza.
  • La Torre Eiffel pesa circa 10000 tonnellate;
  • Su di essa sono installate 20000 lampadine;
  • I francesi la chiamano utilizzando il soprannome La Dame de Fer, ossia la signora di ferro;
  • La Torre Eiffel ha 108 piani, con 1710 scalini. Tuttavia i visitatori possono salire le scale solo fino alla prima piattaforma, da lì in poi si può salire solo con due ascensori;
  • Un ascensore della Torre Eiffel percorre in media 103mila km all’anno.

Un punto di riferimento per l’architettura moderna

La Torre Eiffel è decisamente moderna nella forma, distante anni luce dagli stili Neo -Gotico, Neo-Rinascimentale e Neo-Barocco popolari nel 18esimo e 19esimo secolo, secondo Snajdar. Ma è il materiale che colpisce maggiormente e la separò da tutto il resto.

“La Torre Eiffel fu uno dei primi esempi di architettura moderna grazie all’acciaio – continua lo storico – e grazie al fatto che questa costruzione non avesse alcuno scopo in particolare”. Esisteva solo per dimostrare la creatività e le capacità architettoniche dei francesi con questo materiale.

La Torre Eiffel è anche una struttura più democratica, e quindi moderna, rispetto ad altri monumenti del tempo. Gustave Eiffel insistette affinchè nella torre venissero inclusi degli ascensori, che dovettero essere importati dagli Stati Uniti in quanto nessuna azienda francese riuscì a raggiungere gli standard qualitativi richiesti.

Grazie agli ascensori la struttura poté essere usata dai parigini e dai turisti per godere di una vista incomparabile sulla città. Questo fino ad allora era stato possibile solamente per poche persone ricche che potevano permettersi un volo in mongolfiera. Ma con la torre divenne un lusso che tutti potevano permettersi.

Usi della torre

La torre doveva essere una struttura temporanea da rimuovere dopo 20 anni. Ma col passare del tempo la gente non volle più che fosse smantellata.

Dopo aver visto il successo della torre durante l’Esposizione Universale, molti dei nemici storici del progetto chiesero scusa pubblicamente. Al termine dell’evento la maggior parte dei parigini erano orgogliosi della struttura, per quanto continuarono ad esserci detrattori, come il romanziere Guy de Maupassant.

Gustave Eiffel stesso non voleva vedere il suo progetto smantellato, così si imbarcò in uno sforzo per rendere la torre uno strumento indispensabile per la comunità scientifica.

Appena qualche giorno dopo la sua apertura, Eiffel installò un laboratorio meteorologico al terzo piano della torre. Invitò gli scienziati ad usarlo per i propri studi su tutto, dalla gravità all’elettricità. Alla fine fu però l’altezza della torre, più che il suo laboratorio, a salvarla.

Nel 1910, la città di Parigi rinnovò la concessione di Eiffel per la torre grazie alla sua importanza come trasmittente telegrafica. L’esercito francese la utilizzò ad esempio per comunicare in maniera wireless con le navi nell’oceano atlantico ed intercettare i messaggi nemici durante la prima guerra mondiale.

La torre è ancor oggi sede di più di 120 antenne, che trasmettono segnali radio e TV in tutta la capitale ed oltre.

La Torre Eiffel oggi

La Torre Eiffel è ancor oggi il pezzo forte dell’orizzonte cittadino di Parigi. Più di 7 milioni di persone la visitano ogni anno, secondo il sito ufficiale dell’attrazione.

Dalla sua apertura nel 1889, circa 250 milioni di persone da tutto il mondo hanno potuto entrarvi ed ammirarla. E l’offerta non è solo la vista mozzafiato sulla città, ma anche ristoranti, buffet, un champagne bar e moltissimi negozi di souvenir, con la possibilità di seguire tour guidati per bambini e turisti.

La torre è aperta ai visitatori 365 giorni l’anno, con orari variabili secondo le stagioni. Da giugno a settembre la torre rimane aperta fino a mezzanotte.

Il costo del biglietto d’ingresso è variabile, ma si aggira tra i 10 ed i 15 euro a persona. I biglietti possono essere acquistati online o alla biglietteria sul posto ai piedi della torre.