Dopo l’Olanda, che ha fatto da apripista per l’Europa, anche la Germania ha deciso di puntare sui treni ad idrogeno, più silenziosi e meno inquinanti rispetto a quelli tradizionali.

I nuovi treni, che vanno completamente ad idrogeno, sono stati presentati a metà settembre 2019. I Blaue Zug, come sono conosciuti comunemente tra i tedeschi, si chiamano Coradia iLint e sono stati creati da una società francese, la Alstom di Saint-Ouen.

Questi treni, che sono i primi nel loro genere, mirano a lanciare una nuova iniziativa globale tesa a mettere al primo posto le alternative eco compatibili nel settore dei mezzi di trasporto pubblici.

I treni, riconoscibili dai passeggeri e dai pendolari abituali per il loro blu brillante, per il momento offrono il loro servizio lungo un tragitto della Germania settentrionale, che pochi anni fa veniva coperto da un treno diesel.

Sebbene per il momento questa sia l’unica tratta servita da questi treni ecologici, la Alstom, in un prossimo futuro, potrebbe consegnare questi treni a tutti gli stati della Germania.

Treni ad idrogeno in Germania: Alstom “Pronti altri 14 treni.”

La compagnia francese, che ha creato i treni blu, nei prossimi mesi prevede di inviare altri treni ad idrogeno in Germania, che saranno utilizzati su altre rotte.

I due treni ad idrogeno già in funzione, attualmente, operano lungo un percorso di 62 miglia nella bassa Sassonia, nel nord della Germania.

treno idrogeno olanda

La Alstom ha già rivelato che altri stati tedeschi hanno espresso il loro interesse nei confronti dei treni a idrogeno:

Molti stanno chiedendo di poter aggiungere treni alimentati ad idrogeno lungo le loro rotte.”

Per il momento però, come evidenziato dalla compagnia francese, l’unica espansione ufficiale dei treni alimentati ad idrogeno resta la bassa Sassonia, dove in futuro verranno inviati altri 14 treni.

L’espansione costerà fino a 81 milioni di euro, ben più di un treno diesel, ma in compenso si rivelerà più conveniente sul lungo periodo, perché i treni blu non useranno combustibili fossili, né tanto meno emetteranno fumi tossici.

Due vantaggi che, non a caso, andranno anche a beneficio dell’ambiente circostante e della salute dell’uomo.

Treni alimentati a idrogeno: ecco perché sono migliori rispetto a quelli tradizionali

Se l’esistenza dei treni alimentati ad idrogeno è già di per sé impressionante, ancora di più lo sono le loro principali caratteristiche.

I Coradia iLint possono viaggiare fino a 87 miglia all’ora e percorrere circa 600 miglia prima di dover fare rifornimento, quindi non lontano da un’alternativa diesel.

Alcuni esperti, che lavorano a stretto contatto con questo treni, hanno anche dichiarato che questi convogli sono un’ottima alternativa rispetto alle locomotive passeggeri che utilizzano combustibili fossili.

Questo non solo perché possono viaggiare ad alta velocità, ma anche eliminare l’impronta di carbonio provocata dallo spostamento dei passeggeri.

Inoltre, poiché l’idrogeno è molto più facile da produrre rispetto ad altri tipi di carburante, è anche più facilmente accessibile e più economico.

Il trasporto pubblico e la sua direzione verso un futuro verde

L’industria delle locomotive è rimasta per molto tempo in attesa di un’alternativa a basse emissioni ai treni alimentati a gas, che hanno un’importante impronta di carbonio, soprattutto in Europa, dove i treni sono il mezzo di trasporto pubblico più popolare.

treni idrogeno

Se da una parte l’industria automobilistica sta concentrando gran parte della sua attenzione sulla produzione e sulla fornitura di mezzi di trasporto sostenibili, dall’altra l’industria dei treni è rimasta praticamente la stessa.

Tesla, per esempio, è stata una delle prime aziende automobilistiche a presentare dei veicoli a basse emissioni con le sue auto completamente elettriche.

Nel 2019 l’azienda ha tagliato un nuovo traguardo con il rilascio del Tesla Model 3, il primo modello di auto elettrica accessibile fin da subito al grande pubblico.

Da quel momento la società ha toccato ripetutamente nuovi record, visto che le vendite del Tesla Model 3 sono salite alle stelle.

Dopo il successo del Tesla Model 3, le altre case automobilistiche hanno fatto a gara per creare altri veicoli a basse emissioni, più verdi, oppure elettrici.

Chevrolet, per esempio, all’inizio del 2020 ha rilasciato Volt, un’auto elettrica ibrida che promette un tornado di emozioni, e tante buone miglia, sia elettriche sia a gas.

Volkswagen invece ha annunciato l’arrivo del suo primo veicolo elettrico, il veicolo ID.3.