È doveroso trovare la giusta soluzione per il riscaldamento capannoni industriali, nonostante sia sempre stata una condizione altamente annosa. Ma come sceglierli e quali sono i consigli per trovare il giusto compromesso?

Riscaldamento capannoni industriali: come fare?

Un capannone industriale riscaldato sembra qualcosa di straordinario, infatti fino a poco tempo fa si rinunciava a questa condizione. O meglio, la parte estesa veniva lasciata senza un riscaldamento mentre gli uffici optavano per essere messi al riparo dal freddo. Una condizione che ad oggi deve cambiare e sono molte le soluzioni che si possono adottare.

Prima di capire come e con quali strumenti, per riscaldare un capannone ci sono alcuni elementi fondamentali da verificare:

  • La copertura delle pareti

Se le pareti non sono isolate e sono soprattutto con uno spessore ridotto, il calore all’interno verrà disperso velocemente.

  • Altezza del capannone

Un altro elemento molto importante, infatti l’aria calda tende a salire verso l’alto. Se lo stabile è alto 10 metri allora ci potrà essere una differenza tra la zona alta e il pavimento di circa 8 gradi.

  • Quante ore riscaldare?

Se un capannone è grande nonché freddo, il processo di riscaldamento potrà richiedere alcune ore. Per questo motivo un sistema tradizionale di riscaldamento non è adatto.

  • Quali zone sono da riscaldare

Insomma, bisognerà delimitare le zone che sono interessate così da risparmiare energia e non dispendere il calore. Inoltre non è necessario scaldare alcune zone che non necessitano di questo trattamento.

Una volta che tutti questi elementi sono stati messi nero su bianco, allora si può decidere come andare avanti e scegliere la soluzione più adatta alla propria esigenza. Oggi grazie a tutte le tecnologie innovative è possibile trovare una strada vincente e definitiva.

Tipologie di riscaldamento capannoni industriali

Ogni tipologia di riscaldamento capannone viene studiato nei minimi dettagli per andare a soddisfare le richieste specifiche. Ad oggi si trova:

  • Generatore d’aria calda

Una soluzione molto vecchia ma comunque utilizzata e adatta ad ogni esigenza. La sua funzione si basa su un bruciatore a gas che scalda il radiatore a liquido. La ventola ha il compito di portare l’aria calda dal radiatore all’interno del locale: per questo motivo la loro posizione ideale è sulla pareti del capannone a seconda del volume di aria da riscaldare.

I professionisti del settore mettono però l’accento sul fatto che in un capannone alto non sia la soluzione ideale. Bisogna tener conto infatti che non genera abbastanza ricircolo di aria calda che si posa in alto. Non solo, uno stabile non isolato potrebbe perdere il calore tra le pareti e i portoni aperti.

Tra i vantaggi spicca sicuramente il costo che di norma è più basso di altri sistemi, anche in considerazione della sua efficienza.

  • Tubi microforati

Questa soluzione è sempre un sistema di riscaldamento ad aria, differente da quello appena visto. Ci si basa su una centrale termica centrale composta da pompe di calore o caldaie e unità di trattamento dell’aria. Quest’ultimo consente di scambiare il calore per poi rilasciarlo in canale microforati in tutta la stanza/capannone.

Una soluzione innovativa che deve essere evitata in strutture alte, ma che ha il vantaggio di rendere più omogenea la temperatura di tutto l’ambiente. Si sconsiglia anche il posti dove le porte esterne vengono aperte continuamente.

  • Pavimento riscaldato

Una nuova tecnologia in voga anche nelle case, si tratta di una soluzione a serpentina dove l’acqua calda corre nei tubi che posti sotto il pavimento. Molto efficiente e consigliato in condizioni estreme, proprio perché il calore si mantiene costante sulla parte bassa: ideale per capannoni che non sono isolati oppure che hanno le porte esterne che si aprono continuamente.

  • Sistema radiante

C’è anche questa soluzione con dei tubi in acciaio interni dove passano dei fumi bollente generati da un bruciatore. Anche in questo caso la parte bassa viene riscaldata immediatamente ideale nelle condizioni di cui sopra.

  • Termostrisce elettriche

Bisogna immaginare dei pannelli radianti che sono grandi come una plafoniera al neon, elettrici e ideali per riscaldare piccole zone di lavoro (bancone, ufficio, zone riunioni) lasciando il resto del capannone al freddo o adottando altre soluzioni. In certi casi i professionisti del settore consigliano questa soluzione in zone semi aperte o lavorazioni esterne.

Riscaldamento e capannoni, le soluzioni consigliate

È bene fare un piccolo focus su quelle che sono le soluzioni consigliate a seconda della tipologia di capannone:

  • Altezza superiore a 8 metri prediligere un riscaldamento a pavimento o radiante
  • Mancato isolamento, prediligere sistema radiante – tubi microforati e riscaldamento al pavimento
  • Capannone alto e isolato, ideale per tubi microforati oppure generatori di aria calda
  • Capannone basso e isolato ottimale per tubi microforati oppure generatori di aria calda
  • Realtà sempre aperta prediligere il sistema radiante o le termostrisce elettriche
  • Capannone con zone singole da riscaldare con sistema radiante o le termostrisce elettriche

Chiedere sempre ai professionisti del settore per ottenere una soluzione adeguata in merito alle neccessità, nonché le caratteristiche del capannone.