Le FAV sono le Fibre Artificiali Vetrose che rappresentano un materiale “alternativo” all’amianto. Quest’ultimo non si può più utilizzare, per legge, anzi deve essere smaltito.

Le Fav assolvono infatti alle stesse funzioni dell’amianto, ma con minore pericolosità rispetto ad esso. Le Fibre Artificiali Vetrose compiono quindi una efficace azione di resistenza, isolamento e coibentazione sia termica che acustica.

Esse sono le più importanti tra tutte le fibre artificiali inorganiche, poiché possiedono una serie di caratteristiche molto efficaci, risultano altamente resistenti e inestensibili, non si infiammano e non sono attaccabili né dall’umidità né dagli agenti chimici corrosivi, inoltre non sono degradabili da microrganismi.

Campi di utilizzo di Lane minerali e fibre vetrose

fibre artificiali vetrose

Per Fibre artificiali Vetrose si intendono le lane/fibre di vetro, le lane di scoria, le lane di roccia, le fibre ceramiche refrattarie e le lane di nuova generazione. L’insieme delle lane minerali è composto dalle lane di vetro per isolamento, dalla lana di roccia, lana di scoria, ma anche da altre fibre.

Tali lane vengono utilizzate come isolante per l’edilizia ed in altre applicazioni. Si tratta di camere sorde, materiali compositi, cementi ecc.

Le fibre a filamento continuo vengono adoperate per uso elettrico e di materiali di rinforzo per cemento e plastica, in campo tessile, ecc.

Le fibre ceramiche refrattarie vengono invece utilizzate per l’isolamento di forni, di altoforno, di condutture, di stampi di fonderia, nell’industria aeronautica, automobilistica, ecc.

La pericolosità

Studi pluridecennali si occupano della pericolosità delle FAV e la normativa di riferimento è il regolamento CLP, relativo alla classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele.

Tale regolamento indica che le FAV rispondenti alla Nota Q o alla Nota R sono sicure per la salute e quindi non sono cancerogene (né irritanti).

Per le FAV rispondenti alla Nota Q si intendono quelle la cui bio solubilità sia verificata sperimentalmente, mentre per le FAV con Nota R stiamo parlando di quelle il cui diametro medio ponderale è superiore a 6 micron. A fine vita inoltre le lane minerali conformi alla Nota Q o R diventano rifiuto speciale non pericoloso.