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Stanchi dei pannelli antiestetici sul tetto? Alla ricerca di una soluzione che garantisce efficienza senza deturpare la propria casa? Ecco allora le tegole fotovoltaiche, note anche come tegole solari.
Costituiscono la soluzione più concreta ed elegante al problema dell’impatto architettonico ed estetico dell’introduzione del fotovoltaico nelle abitazioni. Le tegole assumono sia la funzione dei pannelli (ossia produzione di energia elettrica), sia quella delle comuni tegole (ossia coprire e impermeabilizzare gli edifici).
Se le tegole sono disponibili sul mercato già da un po’ di tempo, la vera novità del settore sono i coppi fotovoltaici che supereranno del tutto il problema dell’estetica. In base alle proprie esigenze, dunque, si potrà scegliere tra due differenti soluzioni innovative ed efficaci.
Le tegole, ad esempio, hanno il vantaggio di essere più economiche dei coppi, di garantire una resa relativamente elevata e di non richiedere il totale rifacimento del tetto. Di contro risultano più evidenti alla vista e non “spariscono” del tutto nella struttura dell’edificio.
Cosa sono e come si suddividono le tegole fotovoltaiche?
Si tratta, di fatto, di piccoli pannelli solari da applicare sulla parte piatta delle tegole oppure tra una tegola e l’altra a seconda dei modelli. Sono la soluzione ideale per chi sceglie di stanziare un budget inferiore per l’acquisto dell’impianto e per chi non ha problemi dal punto di vista dell’estetica.
Le tegole fotovoltaiche si suddividono in:
- Tegole fotovoltaiche marsigliesi: hanno la classica forma delle tegole marsigliesi con la parte centrale della tegola ricoperta di materiale fotovoltaico. Sono disponibili sul mercato in laterizio e in plastica;
- Tegole fotovoltaiche portoghesi: anch’esse prendono il nome dalla classica tegola, e anche loro possiedono materiale fotovoltaico installato nella parte piana della tegola. Sono disponibili sul mercato in cotto e in plastica;
- Tegole fotovoltaiche trasparenti: queste tegole hanno un principio di funzionamento diverso: sono costituite di sali organici trasparenti che lasciano passare la luce ma intrappolano raggi uv e le radiazioni solari, emettendo a loro volta una luminescenza che viene captata da piccoli panelli opportunamente posizionati per sfruttare questo effetto. Sono sicuramente le meno efficienti tra le tre, ma allo stesso tempo hanno l’unicità di far passare la luce, fornendo dunque illuminazione naturale.
Cosa sono i coppi fotovoltaici
Decisamente più innovativi i coppi fotovoltaici. La nuova invenzione, infatti, consente di installare un impianto che si integra alla perfezione con la struttura dell’abitazione. Il fatto di essere quasi invisibili permette, a chi li installa, di ottenere la certificazione di “integrazione totale” che rende molto più semplice ottenere le autorizzazioni anche per chi è soggetto a vincoli paesaggistici.
Essendo veri e propri coppi dotati di un alloggiamento per piccoli pannelli fotovoltaici realizzati in materiale flessibile che si adatta perfettamente alla forma del coppo e rimane quasi invisibile, inoltre, non richiedono l’intervento di un installatore specializzato. Questa soluzione, però, non presenta esclusivamente vantaggi estetici rispetto alle tegole.
Chi sceglie i coppi, infatti, spenderà sicuramente di più per il loro acquisto e dovrà necessariamente rifare l’intero tetto. Il tutto a fronte di una resa lievemente inferiore rispetto alle tegole dovuta alla loro classica forma bombata che ombreggia parzialmente i pannelli.
Come scegliere correttamente le giuste tegole fotovoltaiche?
Qualunque sia la soluzione che più di tutte soddisfa le proprie esigenze, è importante fare attenzione al prodotto che si sceglie di acquistare. E’ importante concentrarsi su materiali di qualità come l’argilla naturale, senza l’aggiunta di fanghi o additivi industriali ed è, soprattutto, preferibile scegliere tegole e coppi che prevedano l’eventuale sostituzione del pannello solare nel caso, con il tempo, a fronte dell’introduzione di tecnologie più performanti, si avverta la necessità di migliorare il proprio impianto.
Una soluzione ancora è percorribile, nel caso si parlasse di una nuova abitazione moderna che non ha grosse richieste a livello estetico, ma che comunque non volesse ricorrere al fotovoltaico classico, e sono le scandole fotovoltaiche.
Sono simili alle scandole bituminose, (le tegole piatte con l’anima in resina ricoperte di materiale bituminoso, usate in maniera estensiva soprattutto negli stati uniti e in nord europa) con l’aggiunta di celle incollate sul supporto in resina, capaci di assorbire l’energia solare.
È doveroso però porre l’accento su quanto queste soluzioni siano di livello inferiore rispetto al classico pannello fotovoltaico in termini di efficienza e rendimento. Ci sono diversi motivi che sono:
- Presenza di ombreggianti. Sul tetto sono presenti degli elementi architettonici che creano coni d’ombra, impedendo alle radiazioni solari di impattare la cella allocata nella tegola. Questo diminuisce chiaramente l’efficienza dell’impianto e dell’investimento. Possono essere dovuti alla geometria della tegola, a comignoli, canne fumarie, antenne e simili.
- Difficoltà di ventilazione. Negli impianti fotovoltaici tradizionali, le celle riescono a ventilarsi in maniera efficiente, mantenendo una temperatura corretta per il loro funzionamento. Posizionate sulla tegola non hanno la possibilità di raffreddarsi allo stesso modo, operando dunque a temperature più elevate il rendimento diminuisce.
- Perdite di circuito. Trattandosi di tanti piccoli pannelli collegati tra di loro tramite un circuito, può presentarsi un fenomeno di perdita di circuito.
Quindi i vantaggi nel montare tegole solari possono essere riassunti in:
- Completa integrazione architettonica
- Facilità di posa in opera
- Massimizzazione della superficie sulla quale disporle
Mentre gli svantaggi sono rappresentati da:
- Maggior costo dei materiali
- Minor rendimento dell’impianto