L’energia solare fa parte delle nuove tecnologie emergenti. Essa è un’energia green, ossia pulita, priva di emissioni di gas effetto serra. Tra questi, uno dei più nocivi e che è in primo luogo di origine antropica è l’anidride carbonica (ovvero la CO2). Rimanendo nel territorio europeo, piu specificamente in Francia, com’è la situazione riguardo l’energia eolica?

energia eolica in francia

La Francia è come sempre uno tra i Paesi che in tutta Europa è, dal punto di vista energetico, tra i più ambizioni e preparati. Infatti, il popolo dei nostri “cugini” vorrebbe essere in grado di installare almeno 19000 MW di energia in impianti eolici on-shore.

Questa tipologia prevede la costruzione delle grossi torri su terra. In aggiunta a questo si vuole implementare la produzione off-shore (che, in parole più semplici è l’installazione delle diverse apparecchiature non sulla terra ma in mare o in lago) di circa 6000MW.

La decisione francese è stata presa su indicazione del Conseil Superieur de l’Energie (Cse), l’istituzione composta da rappresentanti del Parlamento, del Consiglio di Stato, dei ministeri interessati, degli enti locali, dei consumatori, dell’industria del settore e dei sindacati.

Previsioni Future sull’Energia Eolica in Francia

Le previsioni dicono che si dovrebbe riuscire ad effettuare tutto ciò entro il 2020, soprattutto grazie agli accordi recentemente stabiliti durante il COP 21 di Parigi.

Durante quei giorni, infatti, tutto il mondo si è visto deciso a cambiare il suo atteggiamento ed ad implementare l’uso delle differenti fonti rinnovabili con il fine di raggiungere una loro penetrazione di almeno il 20% entro, per l’appunto, il 2020.

Il periodo di tempo che ci separa dall’anno stabilito è molto breve e gli ostacoli da superare sono ancora molti. Per lo più, ci sono anche ulteriori interessanti svolte.

Un famoso osservatorio sulle energie rinnovabili, l’Observ’ER, ha messo in luce un barometro di energia rinnovabile in Francia. Secondo tale rapporto, già a partire dal 2011 c’è stato un costante declino nell’ammontare annuale di energia eolica on-shore aggiunto alla griglia. Nel primo trimestre del 2013 sono stati installati meno di 350 MW, rappresentando un declino del 38% dal 2012 e cedendo energia per 7,971 MW.

Tuttavia, è già sul mercato il progetto di migliorare gli impianti di produzione.

pale eoliche in francia

I primi provvedimenti sono stati presi in una vasta zona di mare (11 km quadrati che comprendono, in aggiunta, anche altre quattro linee costiere) e, in più, ci sono aree portuali che contribuiscono ad accogliere le infrastrutture necessarie.

Nonostante questo, le previsioni sostengono che tra il 2017 e il 2019, la Francia avrà installato appena i 2,000 MW dopo il primo giro di offerte.

E, pertanto, l’obiettivo che tutto lo stato si è posto, ovvero quello di raggiungere 6000 MW off-shore, appare un po’ troppo utopistico se si pensa di poter fare funzionare 4000 MW in un solo anno.

Ma, nello stesso tempo, appare un raggio di speranza data dalla società transalpina New Wind. La sopra citata società ha dato il via ad un progetto che prevede la possibilità di costruire delle mini turbine che sono in grado di produrre energia elica in città.

Come mai? Perché esse sono silenziose e, pertanto, può venir meno uno degli inconvenienti maggiori che l’energia eolica presenta.

Questa, infatti, a causa sia delle dimensioni delle pale che dalla velocità del vento, è talmente rumorosa che è necessario porre le costruzioni lontane dai centri abitati. In conclusione, possiamo notare che la Francia si trova ora costretta ad intraprendere una lotta contro il tempo per riuscire a rispettare le scadenze che lei stessa si era imposta.

Anche se arduo, il compito non è impossibile se si riesce ad effettuare un buon prospetto per delle nuove tariffe e se si aumenta l’efficienza di ciò che c’è già.